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IL VOLO INTERIORE 

 

questo brano è scelto dalla seconda e per ora ultima suite di jazz fuori luogo sottointotolata 

“il volo interiore”

il testo e le liriche originarie sono del 2012 ,ma vocalmente sono reinterpretate e reimprovvisate ,Nel 2017, aggiuggendo l’elemento del volo; la storia di questo lp  forma un concept album che narra di un uomo che viene isolato dalla società e dalla sua ragazza ,finche’ nel momento più difficile della sua vita , trova un libro segreto che prometteva al protagonista di volare  (prendendo chiaramente spunto dal film americano birdman, anche se con qualche differenza) 

tecnicamente il brano è un improvvisazione su una batteria jazz molto dinamica 

dove vi sono parecchi stacchi e parecchi tempi dispari sia sciolti che di polso… ….per il basso è stato usato un basso fatto in liuteria (da un venezuelano amico di un mio amico precisamente)

il basso è stato registrato in presa  diretta con una scheda audio Motu MKII 828 Made In Japan, via jack dall’input all’output ,qui ho usato un plug in molto famoso per gli strumenti a corda elettrica e non : Guitar Rig della Native Instruments ,ho modificato il preset container che non è altro che un ampio reverbero ….per quanto riguarda la chitarra ho usato una eco acustica economica che con il cambio delle corde rende molto di più in quanto a dinamica del suono,vi è molta improvvisazione come dovrebbe essere nel jazz (anche se rispetto alla prima suite di jazz fuori luogo sottointitolata estasi divina risulta avere un suono più dark/jazz tendente alla musica classica  e meno jazz rock fusion) tutto ciò sempre con Guitar Rig , usando questa volta  il preset psycotika, proprio per usare la psichedelia :un fondamentale e chiaro elemento degli strumenti a corda 

 

 

 

La voce , infine è la parte più elaborata dei miei brani prima di tutto ho usato un microfono AKG a condensatore semi economico :il PERCEPITION 120 ,non uso ne’ asta e ne’ antipop per la registrazione ,non perché non sappia montare il microfono su un’asta ma per un fatto di comodità delle corde vocali e dei muscoli diaframmatici , io mi devo sentire libero di saltare e muovermi come voglio per intonare le mie liriche …come effetti ho messo dentro un compressore un equalizzatore grafico ed uno parametrico ,un po’ di eco e tanto reverbero  , ma la cosa più importante che mi differenzia da altri gruppi e il modulatore di frequenza sulla voce …che può essere il chorus o il flanger ..da un po’ di tempo  , uso l’ensemble (SEMPRE UN MODULATORE DI FREQUENZA) di Logic PRO X che mi da più modi di modulare la frequenza del suono;cambiandogli l’impostazione se non addirittura (nel limite del possibile l’intonazione) da far notare che tra i tanti effetti ci sono anche tante tracce messe in fase con una traccia semplice senza effetti o almeno con un semplice compressore

il risultato è la canzone “il volo verso il sole” la traccia , finale di jazz fuori luogo 2 con video 4k annesso.

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